GLI ORTI PER LE SCUOLE

aprile 2011 059_rRIPARTE L’ANNO SCOLASTICO!

E GLI ORTI BOTANICI LOMBARDI SONO PRONTI CON UN’OFFERTA EDUCATIVA RINNOVATA E SEMPRE PIU’ AMPIA.

Da sempre la Rete dedica all’ambito educativo importanza fondamentale, strutturando percorsi nuovi, aggiornando gli educatori, ponendo attenzione ai temi salienti del panorama scientifico attuale come la sicurezza alimentare, il cambiamento climatico o il fenomeno delle invasioni biologiche.
Inoltre particolare attenzione è dedicata all’aspetto interdisciplinare e così le piante diventano protagoniste di attività dedicate a arte, musica, matematica, tecnologia, design, architettura, paesaggio, inglese e francese, storia, etnobotanica o medicina.

La proposta metodologica è quella di una didattica informale e interattiva attraverso il metodo hands-on  (Progetto EST -Educare alla Scienza e alla Tecnologia) e l’approccio investigativo IBSE – Inquiry Based Science Education, del progetto europeo INQUIRE per la diffusione dell’insegnamento delle scienze.

La sezione dei Servizi Educativi propone:
VISITE GUIDATE INTERATTIVE
LABORATORI NELLE SEDI DEGLI ORTI BOTANICI
LABORATORI PRESSO LE SEDI SCOLASTICHE, trasformando il giardino della scuola in “aula verde”
OPEN DAY E CORSI DI FORMAZIONE DOCENTI
STUDIO DI PROGETTI PERSONALIZZATI PER LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO.

scopri le proposte di Bergamo, Villa Carlotta, Brera, CittàStudi e Pavia.  Puoi scaricarle a questo link:

 https://drive.google.com/open?id=0B5M1WWyfymBFNUlvSmpUSV8wTzg

Scriveteci  a segreteria@reteortibotanicilombardia.it per avere ulteriori informazioni o chiarimenti.

 

Untitled-2Fare educazione negli Orti Botanici significa avere a che fare con “materiale vivente”. Inoltre, essendo luoghi aperti permettono di vivere esperienze educative che rientrano a pieno diritto nell’outdoor learning, ovvero l’utilizzo di spazi diversi dalla classe per insegnare e imparare e ciò implica una serie di benefici a livello educativo:
Imparare fuori dalla classe permette di costruire un ponte tra teoria e realtà, tra scuola e comunità, tra i giovani e il loro futuro. Le esperienze di apprendimento nelle situazioni “reali” migliorano le abilità personali e sociali e quando queste esperienze sono ben pianificate, gestite con cura ed eventualmente personalizzate sui bisogni del singolo esse contribuiscono realmente a: migliorare le prestazioni scolastiche, sviluppare abilità e autonomie allargandole a vari ambiti, rendere l’apprendimento più coinvolgente e pertinente per i ragazzi, formare cittadini attivi e “custodi” dell’ambiente, coltivare la creatività, ridurre i comportamenti problematici, stimolare, ispirare e incrementare la motivazione, sviluppare la capacità di confrontarsi con l’insicurezza, fornire la capacità di valutare i livelli di rischio, sostanzialmente migliorare l’attitudine all’apprendimento” (dal manifesto LOCT – Learning Outside The Classroom. http://www.lotc.org.uk/