OrtoMuseum

OrtoMuseum 

Gli Orti botanici sono enciclopedie viventi, giardini bellissimi, luoghi dove convivono arte e scienza, oasi di biodiversità in città, spazi inclusivi perché le piante sono di tutti….ma gli Orti botanici lombardi sono anche MUSEI!

Con il progetto OrtoMuseum stiamo lavorando per rafforzare l’identità museale degli Orti botanici.
Il progetto è cofinanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando per la valorizzazione dei musei
lr. 25/2016 – annualità 2019.

L’identità museale degli Orti botanici non è ben percepita da parte del pubblico dei visitatori che ancora sembra avere l’idea di entrare in un parco o in un bel giardino o addirittura a volte in un vivaio o in un orto dove poter acquistare ortaggi e piante. Gli Orti botanici in Italia sono ancora poco conosciuti/frequentati e sottolinearne l’identità museale è un valore aggiunto che ne qualifica il ruolo culturale, le attività e l’importanza nella società.
Dal 2014 l’Italia ha recepito la definizione di Museo di ICOM, International Council Of Museums:  il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società, e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, e le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto

In questo quadro è sviluppato il presente progetto, nel quale la Rete ha valutato lo stato dell’arte degli Orti botanici lombardi, per recepirne le necessità e favorire le azioni per migliorarne, in generale, le funzioni museali nell’ottica sopracitata che siano sempre di più percepiti come Musei, luoghi vivi di Cultura e di Scienza sempre più connessi alla realtà sociale e al territorio.

Parole chiave: collezioni, patrimonio, conservazione, mediazione, pubblico, educazione, professionalità. 
 Verbi chiave: condividere, comunicare, indagare, valutare, aggiornare, innovare, scambiare.
L’attenzione è focalizzata sui temi come la valorizzazione delle collezioni con criteri innovativi; la formazione del personale per una maggiore consapevolezza; l’interpretazione del patrimonio con particolare attenzione a diverse/nuove fasce di pubblico; il potenziamento dell’offerta educativa sui temi museali come classificazione, mediazione e conservazione; il coinvolgimento del pubblico; la creative evaluation; gli aspetti legati alla comunicazione, la relazione con musei di altre discipline e il ruolo sociale.

Stiamo valorizzando 7 collezioni  negli Orti botanici lombardi:
Bergamo – Orto Botanico “Lorenzo Rota”: il Tropicarium
Bormio (SO) – Giardino Botanico Alpino “Rezia”: Specie spontanee e aromatiche di interesse tradizionale
Milano – Orto Botanico di Brera: Antica collezione di specie medicinali
Milano – Orto Botanico Città Studi: Collezione delle piante tintorie
Pavia – Orto Botanico di Pavia: Collezioni delle specie spontanee native
Toscolano Maderno (BS) – Orto Botanico “G.E. Ghirardi”: Indagine storica sulle specie perse delle collezioni originarie e reintegro delle collezioni.
 Tremezzo (CO) – Villa Carlotta:  Didascalie museali partecipate per bambini e famiglie

Inoltre abbiamo avviato un percorso per rafforzare i nostri Servizi Educativi, con incontri di formazione, co-progettazione e sperimentazione di nuove attività, scambio di esperienze e buone pratiche tra gli educatori.
Ci incontreremo per un momento di condivisione l’11 e 12 dicembre a Bergamo per sistematizzare le conoscenze sull’Interpretazione museale negli Orti Botanici.
Seguiranno giornate a tema di approfondimento presso gli Orti botanici milanesi su Metodologia, Elementi di botanica, Piante Scienza e Futuro.

Per INFO sul percorso di formazione clicca QUI