Giornate Europee del Patrimonio 2020

Il Patrimonio botanico è sempre più prezioso da conoscere, conservare e promuovere. Ecco le iniziative in programma in tre Orti botanici lombardi per il we del 26 e 27 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio:

Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”
Presso la Sala Viscontea – Pass. Torre di Adalberto 2, Bergamo Alta -sarà visitabile la MOSTRA fotografica di Pina Inferrera
FRAGILE, MANEGGIARE CON CURA”.
Le immagini del progetto si riferiscono alla delicatezza e all’impalpabilità degli equilibri che regolano il rapporto con la natura e l’ambiente, ma ancor più alla fragilità dell’essere umano nel relazionarsi con se stesso e l’altro. Tema centrale della ricerca di Pina Inferrera è l’uomo ed il suo rapporto con la natura e l’ambiente antropizzato.
ORARI:
sab 26/09 : dalle 10.00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:30
dom 27/09 : dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
Sab 26/09 alle ore 17,30 – Presentazione del catalogo “FRAGILE, maneggiare con cura” di Pina Inferrera
con Paola Suardi, Alterego Comunicazione
Ornella Bramani, Lubrina Bramani Editore
Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico “Lorenzo Rota”
INGRESSO LIBERO ma contingentato per rispettare la normativa di sicurezza anti Covid19.

Presso la Sezione di Città Alta “Una finestra sul paesaggio” – Scaletta di Colle Aperto, Bergamo Alta – si svolgerà l’evento:
ZONE DIGITALI 2020. AUGMENTED NATURE
Esplorate e riesplorate insieme a Motori Digitali uno dei luoghi magici della città, l’Orto Botanico in Città Alta, che per l’occasione verrà acceso da una nuova luce. Un percorso a tappe che fonde la natura con tre differenti linguaggi del digitale: la video arte di Sage Jenson, direttamente da Berlino, la musica sperimentale di Idra Sound, per arrivare a Nature Perpétuelle, l’installazione creata da MiDi in collaborazione con l’Orto Botanico e con Associazione Semifreddo per raccontare uno dei meccanismi più affascinanti della natura, il fototropismo.
ORARIO
sab 26/09 dalle 20:30 alle 23:00
INGRESSO LIBERO
link per poter accedere all’evento su Eventbrite: https://zd2020.eventbrite.it

Presso la Sezione di Astino “Valle della Biodiversità” – Via dell’Allegrezza, Bergamo – si terrà la visita guidata:
UNA PIANTA IN FUMO: IL TABACCO, DALLA PIANTA AL MOZZICONE
Venite a scoprire la storia, le virtù e i rischi associati al consumo di tabacco. Prenderemo spunto dalle piante coltivate nella Valle della Biodiversità in Astino, per studiare le caratteristiche botaniche delle specie usate dai tabagisti e giungere al problema ecologico rappresentato dai mozziconi di sigaretta, un vero e proprio rifiuto tossico.
ORARI
dom 27/09 dalle 16:30 alle 17:30
INGRESSO LIBERO

Orto Botanico di Pavia
via S. Epifanio, 14 – Pavia
All’Orto botanico di Pavia un week end dedicato alla biodiversità e alle piante alimentari con la VIII edizione della MOSTRA “Antiche varietà agricole locali e piante spontanee mangerecce”
L’iniziativa ha per titolo: SE MI mangi mi conservi!
È possibile contribuire a fermare la perdita di agro-biodiversità mangiando varietà agricole e orticole locali e i loro prodotti derivati. 
Clicca QUI per scaricare la locandina dell’evento.

Segnaliamo anche il convegno: “Progetto Resilient” – buone pratiche per la salvaguardia e la coltivazione di varietà locali lombarde tradizionali di patata e mais in aree interne.
domenica 27 settembre alle ore 14.30, anche in streaming.
Clicca QUI per scoprire il programma e accedere al link per la partecipazione al convegno.

Sabato 26 e domenica 27 si terranno visite guidate gratuite all’Orto botanico, una alle ore 11.00 e una alle ore 16.00.
Per info, prenotazioni e biglietti di ingresso:
www.ortobotanico.unipv.eu

Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio (SO)
L’Orto botanico di Bormio collabora alle iniziative che si svolgono presso il Museo Vallivo di Valfurva, che parteciperà alle GEP con un evento dedicato agli usi tradizionali di Lino, Segale e Grano saraceno in Alta Valtellina.
L’appuntamento è per Sabato 26 settembre; il programma prevede, alle ore 15:00 il workshopUsi alimentari di Lino, Segale e Grano saraceno in Alta Valtellina nel passato”. Durante l’incontro sarà inoltre presentato il progetto, in corso di realizzazione, “Guardare al passato, coltivare il futuro”. Il progetto, frutto della collaborazione con il Parco Nazionale dello Stelvio, mira alla valorizzazione e al recupero delle colture tradizionali e alla sensibilizzazione rispetto al tema, attraverso lo sviluppo di attività pratiche e laboratori hands-on rivolti sia al pubblico scolastico sia locale o turistico.
A seguire, con la partecipazione diretta del pubblico si svolgerà l’attività di semina della segale in campo “Chi semina a ottobre raccoglie…la segale!”. Il ciclo vegetativo del cereale sarà oggetto, nei mesi successivi, di laboratori volti all’apprendimento delle tecniche di coltivazione, lavorazione e utilizzo finale.
Le iniziative sono gratuite e a partecipazione libera.
A questo link trovate le info e i pfd scaricabili del programma al Museo Vallivo e nei Musei della Valtellina.