Giardino Alpino Botanico Rezia - Bormio

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Indirizzo
Via Sertorelli 23032 - Bormio SO

Contatti
tel. +39 0342 900855- fax +39 0342 900899
email: giardino.rezia@stelviopark.it
web: www.stelviopark.it www.reteortibotanicilombardia.it

Staff
Responsabile Tecnico: - email giardino.rezia@stelviopark.it
Responsabile Divulgazione e Didattica: Daniela Praolini - email daniela.praolini@stelviopark.it

Orari stagione 2022
19 giugno
apertura straordinaria per la Festa del Solstizio d'Estate negli Orti Botanici della Lombardia
Da  1 luglio a 15 Settembre:
Lunedì-Venerdì 9:00-12:00, 14:00-18:30. Sabati e domeniche dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30.
Possibilità di visita su richiesta a giardino.rezia@stelviopark.it
Orari stagione 2023 - da definire

Ingresso gratuito

Bookshop SI

Superficie 14000mq

Quota 1350m

Anno di fondazione 1982

Numero di taxa 1700

Proprietà
ERSAF – Direzione Parco Stelvio

Visite guidate
Date e orari stagione 2023: in attesa di definizione

Index seminum NO

Cenni storici

I lavori di realizzazione del Giardino Botanico sono iniziati nel 1979, con l’apertura al pubblico nel 1982 ad opera di Giovanni Fornaciari. Il giadino si trova in località Campello, sopra Bormio, alle pendici del monte Reit ed è stato realizzato con un intervento di riqualificazione di una precedente cava di pietrisco.

La gestione del Giardino è affidata al ERSAF – Direzione Parco Stelvio subentrata nel 1996 alla precedente amministrazione.
Lo scopo principale è quello di conservare le specie vegetali presenti nel nostro territorio e di proteggere il patrimonio floristico, spesso minacciato di scomparsa o di riduzione a causa delle azioni distruttive dall’uomo. Basti pensare alla scomparsa dell’unica stazione di Caltha palustris presso il lago artificiale di Fraele, reintrodotta dal Giardino nel 1988 con buoni risultati.

Il Giardino Alpino, oltre ad essere un importante polo d’attrazione turistica, una fonte di divulgazione scientifica e un richiamo per gli appassionati della fotografia naturalistica, è anche un punto di riferimento di materiale riproduttivo di specie rare, minacciate o in via di estinzione,
che in questo modo sono salvaguardate e conservate.

Il personale impiegato è dipendente da ERSAF – Direzione Parco Stelvio. In particolare, si occupa del Giardino: un responsabile, che ne coordina l’attività, dalla distribuzione del lavoro ai rapporti con l’Amministrazione; un dipendente per il servizio al pantografo e alla manutenzione ordinaria del Giardino; quattro – cinque unità stagionali per pulizie aiuole, diserbo, potature, sistemazioni vialetti, trapianti ecc.; 2 unità stagionali per vendita biglietti d’ingresso, vendita materiale informativo, informazioni ed aiuto alla raccolta semi del Giardino e alla loro preparazione.

Struttura e organizzazione

Il Giardino Botanico Alpino “REZIA” è posto ad un’altezza di circa 1350/1400 m.s.m., è localizzato su terreno prevalentemente calcareo ed in parte roccioso, condizioni che hanno reso necessari speciali accorgimenti per favorire l’attecchimento e lo sviluppo dei vegetali che vivono a quote diverse e su terreni a reazione acida.

Nelle zone rupestri è stato necessario procedere alla creazione di ripiani sui quali il terreno è stato trattenuto ed alla costruzione di scalette e sentieri che permette l’accesso sia al visitatore sia ai curatori del giardino, in modo facile e sicuro.

Nel Giardino sono state create quattro sezioni (comprendenti 64 settori) entro le quali le piante sono state riunite su base ecologica e di utilizzo. Le sezioni sono:: FLORA DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO; COLLEZIONI FITOGEOGRAFICHE; COLLEZIONI SISTEMATICHE; ARBORETO.

Principali collezioni

FLORA DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO – La flora del Parco Nazionale dello Stelvio costituisce la sezione più rappresentata nel giardino; è raggruppata in ordine fitosociologico, suddivisa in settori (31) che comprendono le piante appartenenti alla medesima classe d’associazione.

COLLEZIONI FITOGEOGRAFICHE – La sezione fitogeografica ospita alcune tra le specie più rappresentative delle altre zone alpine, delle principali catene montane europee ed extraeuropee, raggruppate secondo la loro distribuzione geografica.

COLLEZIONI SISTEMATICHE – La terza sezione riguarda le piante della collezione sistematica raggruppate per generi. Sono rappresentate qui, ad esempio, il maggior numero possibile di specie del genere Leontopodium, Dianthus, Gentiana, Potentilla, Saxifraga e molti altri.

ARBORETO – La quarta sezione è dedicata all’arboreto, costituito da specie arboree del Parco Nazionale dello Stelvio e di altre regioni europee ed extraeuropee. Trattandosi di piante a lento accrescimento, questa sezione è ancora in fase di completamento.

Bibliografia

  • Clauser M., Pavone P. 2016. “Orti botanici – Eccellenze italiane”. Nuove Direzioni, Firenze. 293 pp.

Attività e progetti

Durante il periodo estivo sono previsti attività e laboratori didattici per famiglie, disponibili su richiesta anche in lingua inglese. I laboratori si svolgono solitamente al coperto, quindi anche in caso di maltempo.

VISITE GUIDATE Attività gratuite – non è richiesta prenotazione
Da inizio Luglio a fine Agosto: Ogni martedì e ogni giovedì dalle ore 10:30, visita guidata al Giardino Botanico.

A titolo esemplificativo, si riportano di seguito alcune delle attività svolte negli anni precedenti.

«The pollination game»: a ogni fiore il suo impollinatore
Dipingiamo con i fiori: utilizzo dei pigmenti vegetali (bambini)
Il gioco della fotosintesi
«Divoratori di fiori e radici»: insetti o bambini?
L’albero racconta: la lettura degli anelli di accrescimento (adulti e bambini)
Il gioco dell’inquinamento


LABORATORI DIDATTICI

Per prenotare i “Laboratori didattici” : Tel. 0342 900824 – daniela.praolini@stelviopark.it o info.lo@stelviopark.it.

Alcuni dei laboratori svolti negli anni precedenti sono stati:

DISCOVERY GARDEN – “Cooperazione e strategie per la riproduzione”
Visita Guidata Interattiva e approfondimenti sul tema dell’impollinazione

COSTRUISCI IL TUO «BUG HOTEL»
Attività di laboratorio per ragazzi e adulti
Progettando il nostro Bug Hotel potremo mettere a disposizione dei nostri amici insetti
un rifugio per superare i rigori invernali, o una nursery per accogliere le nuove generazioni

«BAT NIGHT»
Le notti dei pipistrelli 2015
Ai piccoli e affascinanti «signori della notte» è dedicata la serata che, grazie all’utilizzo del Bat-detector, ci consentirà di «sentire» i pipistrelli mentre cacciano insetti in volo (è necessario munirsi di torce elettriche)

Oltre a quelle appena elencate, il Giardino botanico svolge altre importanti attività legate al raggiungimento di diversi obiettivi.
Una delle attività più significative del Giardino è quella di avere e/o produrre materiale vegetale di studio e di controllo spesso difficilmente reperibile. Questo è possibile attraverso l’INDEX SEMINUM, un elenco di specie indigene ed esotiche raccolte nel Giardino e in loco naturale, messe a disposizione per lo scambio reciproco con Orti Botanici, Università, e Istituti Sperimentali nel mondo.
Dal 1982 ad oggi, per le specie coltivate nel Giardino (circa 1700 comprendenti specie del Parco, Europee ed Extraeuropee) è stato condotto un rilevamento fenologico per la valutazione del periodo di maggior fioritura (ricerca da proseguire negli anni successivi).

In termini di lavoro stagionale, durante il periodo invernale – primaverile, al Giardino Botanico, sono svolte le seguenti attività:
– Spedizione INDEX-SEMINUM ad Istituti, Università, Orti ecc. in collegamento con il nostro Giardino e, successivamente, spedizione dei semi, bulbi e talee di cui è stata fatta richiesta;
– Richiesta ad altri orti botanici di semi e materiale riproduttivo, selezionato dai cataloghi e dalle liste ricevute, successivamente seminato in vaso (vasi collocati in semenzaio) e monitorato in fase di germinazione;
– Aggiornamento di diari, registri e database riguardanti eventi ed attività svolte nel giardino, quali: 1) fioriture, numero e tipologia di semi ricevuti, semi richiesti e spediti, disponibilità semi, semine in vaso e semine direttamente in aiuole (trattasi di piante annue); 2) conteggio presenze di visitatori, comitive o gruppi dell’anno precedente (paganti e non); 3) situazione delle specie presenti in Orto (spostamenti, sostituzioni di specie, nuove specie da inserire ecc.);
– Disbrigo pratiche d’ufficio (corrispondenza scambi, richieste, spedizione materiale divulgativo ad enti privati e pubblici ecc.)
Nel periodo estivo – autunnale le attività svolte sono:
– Raccolta di specie vegetali all’interno nel Parco dello Stelvio e zone limitrofe per il reintegro nell’aiuole del Giardino (evitando raccolte di specie rare o in via d’estinzione);
– Trapianti in aiuole di specie germinate nel semenzaio (semi provenienti dal collegamento con altri giardini o semi raccolti da noi in loco naturale).
– Raccolta semi nel Giardino Botanico e in natura per campagna scambio semi dell’anno successivo (la raccolta è fatta sia all’interno che all’esterno del Parco Nazionale, nel periodo giugno – ottobre);
– Rilevamento fenologico delle fioriture (solo all’interno del Giardino Botanico);
– Preparazione elenco semi raccolti, disponibili per la stesura dell’Index-seminum, e pulizia delle sementi;
– Lavori di manutenzione del Giardino Botanico: sostituzione gradinate di legno, manutenzione divisorie aiuole, tinteggiatura e manutenzione generale della struttura, diserbo, potatura, pulizia di aiuole e vialetti;
– Lavori al pantografo (incisioni su plastica delle specie presenti in Giardino Botanico e cartelli di legno per sentieristica all’interno del Parco Nazionale);
– Assistenza visitatori e visite guidate a gruppi, comitive, scolaresche ecc..

Il Giardino Botanico Alpino “REZIA” dal 2002 ha aderito alla rete degli Orti Botanici Lombardi (Rete degli Orti Botanici Lombardi; reteortibotanicilombardia.it/).
L’obiettivo prioritario della rete riguarda lo sviluppo di un sistema per facilitare e stimolare la comunicazione tra gli Orti stessi e verso il pubblico, per valorizzare e, per quanto possibile, mettere in comune le esperienze.
La Regione Lombardia né coordina l’attività (D.G. Qualità dell’Ambiente e D.G. Cultura), promuovendo iniziative e convegni.

Seguendo la convenzione stipulata con il Parco del Monte Barro ed il Centro Flora Autoctona, nel 2004 il Giardino Botanico Alpino “REZIA”, , ha operato nella raccolta di materiale riproduttivo seguendo la lista redatta dal Prof. G. Rossi indicante tutti i taxa presenti nel territorio lombardo per i quali vige uno stato di protezione. La raccolta, in loco, dei semi è stata effettuata dal personale del Giardino Botanico da giugno ad ottobre 2004.
La convenzione, prevedeva pure azioni di conservazione ex situm di specie minacciate: il Giardino Botanico Alpino “REZIA” ha operato un’azione ex situm per la reintroduzione di Polemonium caeruleum, venuto a mancare negli anni 1990-1992 causa accumulo di materiale inerte dovuto a lavori di manutenzione nella valle del Braulio.